L’obiettivo è chiaro: che sia Castellamonte, città conosciuta per la lavorazione della Ceramica, insieme alla Fornace Pagliero, la più antica fabbrica del borgo sapientemente restaurata dal titolare Daniele Chechi, oggi centro produttivo e culturale, a inviare un messaggio nuovo sulle potenzialità e sulla contemporaneità del linguaggio ceramico.
Uno spirito di continuità col passato, ma anche di svolta, dove dodici artisti invitati a esporre hanno creato apposite opere di notevole forza comunicativa.
Gli artisti, selezionati tra i nomi più significativi dell’Arte Ceramica, hanno individuato un sito specifico all’interno della suggestiva architettura ottocentesca della Fornace, creando interventi specifici studiati per il luogo.
Sotto la curatela della Storica dell’Arte Silvia Campese, saranno presenti in mostra i lavori di: Silvia Celeste Calcagno, Terry Davies, Mariano Fuga, Gian Genta, Sandro Lorenzini, Rita Miranda, Simone Negri, Brenno Pesci, Jasmine Pignatelli, Franco Rampi, Paola Staccioli, Paolo Staccioli.
Il visitatore, attraverso il percorso all’interno della Fornace Pagliero, potrà venire a contatto con le forme più innovative e sperimentali della Ceramica, a partire dalle tecniche di lavorazione, passando per l’intersezione con altri linguaggi propri dell’Arte contemporanea, come la fotografia e il video.
Catalogo in mostra, a cura di Silvia Campese, con testi di Enzo Biffi Gentili e Silvia Campese.
Organizzazione e coordinamento: Daniele Chechi, con la collaborazione di Silvia Imperiale.
(comunicato stampa)